coppia di anziani che si abbraccia

Domande frequenti

DOMANDE SULLA DISFUNZIONE ERETTILE

COSA È LA DISFUNZIONE ERETTILE?
La disfunzione erettile viene definita come la persistente incapacità di ottenere o mantenere un'erezione sufficiente da consentire prestazioni sessuali soddisfacenti1. La disfunzione erettile può limitare l'intimità, influire negativamente sull'autostima e compromettere le relazioni più importanti. Oltre alle manifestazioni fisiche, la disfunzione erettile causa danni emotivi ed esiste un legame marcato tra la disfunzione erettile e la depressione2.

QUANTO È DIFFUSA LA DISFUNZIONE ERETTILE?
La disfunzione erettile è una condizione sorprendentemente diffusa. Si stima che metà degli uomini di età compresa tra 40 e 70 ne soffra in qualche misura3.

DA COSA È CAUSATA LA DISFUNZIONE ERETTILE?
Esistono vari motivi fisici e psicologici reali per la disfunzione erettile, tuttavia non vi è una causa singola. Il grafico di seguito mostra le cause più comuni della disfunzione erettile4.

COME VIENE DIAGNOSTICATA LA DISFUNZIONE ERETTILE?
È possibile che si debba parlare con il medico per avere una risposta alla domanda "Soffro di disfunzione erettile?". Un'anamnesi personale e un esame fisico sono la base per la maggior parte delle condizioni. Gli esami di laboratorio e altri esami potrebbero individuare una causa sottostante, come il diabete, la coronaropatia o altre condizioni che influiscono sui nervi e sul flusso sanguigno al pene.

SE HO I SINTOMI DELLA DISFUNZIONE ERETTILE, POTREI AVERE UNA CARDIOPATIA?
L'ispessimento delle arterie causato dall'accumulo di placche (aterosclerosi) limita il flusso di sangue alle varie parti del corpo. Le arterie che portano il sangue al pene sono molto più piccole di quelle che portano il sangue al cuore. Di conseguenza, una cardiopatia potrebbe manifestarsi inizialmente come una difficoltà a raggiungere l'erezione5Ulteriori informazioni

PERCHÉ IL DIABETE CAUSA SINTOMI DI DISFUNZIONE ERETTILE?
Il diabete danneggia i vasi sanguigni e i nervi che portano il sangue al pene per ottenere un'erezione. Anche la variazione costante dei livelli glicemici può causare danni ai nervi, con una conseguente perdita di sensibilità nei piedi e nelle mani e ripercussioni sui rapporti sessuali6Ulteriori informazioni

QUALI SONO ALCUNI DEGLI EFFETTI INDESIDERATI DEL TRATTAMENTO DEL CANCRO ALLA PROSTATA?
I due effetti indesiderati più temuti di una prostatectomia radicale sono la perdita delle erezioni e l'incontinenza urinaria. Questi effetti indesiderati possono manifestarsi, ma esistono varie opzioni di trattamento soddisfacenti. Inoltre, dopo l'asportazione totale della prostata, non vi è più eiaculazione, sebbene si raggiunga l'orgasmo7.

QUANDO SI PUÒ RIPRENDERE L'ATTIVITÀ SESSUALE DOPO IL TRATTAMENTO DEL CANCRO ALLA PROSTATA?
Se il cancro viene individuato precocemente e il paziente viene trattato da un chirurgo esperto che utilizza tecniche prive di effetti sui nervi, l'attività sessuale può tornare alla normalità dopo l'intervento chirurgico. Possono essere necessari da tre a sei mesi con un miglioramento continuo per due o tre anni. Se l'attività sessuale non riprende autonomamente, esistono molti modi diversi per aiutare una vita sessuale attiva (farmaci, vacuum device, iniezioni e protesi peniene). Ulteriori informazioni

COME VIENE TRATTATA LA DISFUNZIONE ERETTILE?
È disponibile un trattamento per la disfunzione erettile per tutti gli uomini che ne soffrono. I farmaci orali sono un primo intervento comune, ma non funzionano per tutti. Se gli uomini non rispondono ai farmaci orali, possono provare altre opzioni quali iniezioni, supposte, creme per uso topico, vacuum device e protesi peniene.

DOMANDE SULLE PROTESI PENIENE

IL PENE MI SEMBRERÀ DIVERSO O GLI ALTRI NOTERANNO LA PRESENZA DI UNA PROTESI PENIENA?
Una volta inserita, la protesi sarà completamente invisibile. Sarà interamente nascosta nel corpo. Non lo saprà nessuno, neanche in uno spogliatoio, a meno che non glielo si dica.

IL PROCESSO DI GONFIAGGIO È DOLOROSO?
Il gonfiaggio di una protesi peniena richiede una buona destrezza manuale ma non dovrebbe essere doloroso. Se avverte dolore, si rivolga al medico8.

COSA PENSERÀ IL MIO/LA MIA PARTNER?
Una volta gonfiata, la protesi rende il pene duro e rigido, come con un'erezione naturale. L'erezione durerà per tutto il tempo desiderato. L'esperienza intima sarà sempre quella di prima. In genere, l'eiaculazione e la sensazione saranno simili a quelle precedenti all'impianto9.

DEVO RIVOLGERMI A UNO SPECIALISTA PER AVERE UNA PROTESI PENIENA?
Sì, alla fine dovrà rivolgersi a un chirurgo. All'inizio potrà parlare con il medico di base dei trattamenti disponibili per la disfunzione erettile. In seguito, discuterà della situazione con un chirurgo o un medico esperto di tutte le forme di trattamento della disfunzione erettile, comprese le protesi peniene9Trovare un medico in zona.

COME È L'INTERVENTO CHIRURGICO PER LA PROTESI PENIENA?
L'intervento chirurgico per la protesi peniena in genere dura circa un'ora e solitamente è eseguito in ospedale. La durata della degenza ospedaliera prevista va discussa con il medico. Mentre il paziente  è anestetizzato, viene praticata una piccola incisione alla base del pene o nello scroto, attraverso la quale viene inserita la protesi. La maggior parte degli uomini prova solo una lieve sensazione di fastidio durante il processo di guarigione9.

QUANTO DURA IL RECUPERO DOPO L'INTERVENTO PER LA DISFUNZIONE ERETTILE E QUANDO POTRÒ AVERE RAPPORTI SESSUALI?
La maggior parte degli uomini torna a casa entro un giorno dall'intervento chirurgico di impianto per la disfunzione erettile e riprende le normali attività entro una settimana; in genere è possibile avere rapporti sessuali circa 6 settimane dopo l'intervento chirurgico9. Il medico fornirà informazioni più dettagliate.

QUANTO DURA UNA PROTESI? AVRÒ BISOGNO DI SOSTITUIRLA?
Non è possibile predire la durata di una particolare protesi in uno specifico paziente. Come qualsiasi dispositivo medico, col tempo, le protesi peniene saranno soggette a usura e guasto meccanico. Uno studio recente condotto su oltre 39.000 pazienti ha mostrato che la sopravvivenza meccanica a 7 anni di una protesi peniena tricomponente era maggiore del 94,5%9.
Per prolungare la vita della protesi, è importante seguire i consigli dell'urologo.

LA PROTESI ATTIVERÀ I DISPOSITIVI DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI?
La protesi non dovrebbe impedire di viaggiare e superare i controlli di sicurezza degli aeroporti. Ovviamente, le protesi come quelle per le ginocchia o le anche contengono metallo e saranno rilevate da metal detector e body scanner. Poiché la maggior parte delle protesi peniene gonfiabili comprende parti in metallo minime, queste non dovrebbero attivare un metal detector. Alcune delle protesi peniene non gonfiabili potrebbero però contenere una maggiore quantità di metallo. Il paziente riceverà un tesserino ID che lo identifica come portatore di un dispositivo medico. Per evitare questi tipi di situazioni, è importante portarlo sempre con sé.

QUALI SONO I RISCHI DI UNA PROTESI PENIENA?
Poiché ogni tipo di protesi offre caratteristiche uniche, è necessario parlare con il medico dei rischi e dei benefici di ciascun dispositivo. E quindi scegliere l'opzione più adatta al proprio caso. Informazioni importanti sulla sicurezza.

LE PROTESI PENIENE SONO COMPATIBILI CON LA RISONANZA MAGNETICA?
Rivolgersi al medico per questo aspetto perché alcune protesi lo sono sicuramente, mentre altre potrebbero non esserlo

DOMANDE SULLA COPERTURA ASSICURATIVA DELLE PROTESI PENIENE

LE PROTESI PENIENE SONO COPERTE DALL'ASSICURAZIONE?
La copertura assicurativa varia da paese a paese. Rivolgersi allo specialista per conoscere i criteri locali. Trovare un medico

Bibliografia

  1. Erectile dysfunction. NIH: National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases. http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/erectiledysfunction.html. Accesso a maggio 2015. 
  2. DiMeo PJ. Psychosocial and relationship issues in men with erectile dysfunction. Urol Nurs. Dic 2006;26(6):442-6. Diabetes & Metabolism. 2012;38:1.
  3. Sito Web dell'NHS: http://www.nhs.uk/Conditions/Erectile-dysfunction/Pages/Introduction.aspx Apr 2017 
  4. Shabsigh R, MD, Lue TF, MD. A Clinician’s Guide to ED Management. New York: Haymarket Media Inc.; 2006. http://diabetes.niddk.nih.gov/dm/pubs/sup/. Accesso a maggio 2015.
  5. Jackson G, Rosen RC, et al. The second Princeton consensus on sexual dysfunction and cardiac risk: new guidelines for sexual medicine. J Sex Med. Gen 2006;3(1):28–36.
  6. Malavige LS, Levy JC. Erectile dysfunction in diabetes mellitus. J Sex Med. 2009;6(5):1232-47.
  7. Catalona, Dr. William J. Conditions after a Radical Prostatectomy. http://www.drcatalona.com/qa/faq_rp-conditions.asp. Accesso a maggio 2015.
  8. AMS 700™ Patient Manual. Information and Instructions for Patients Considering an Inflatable Penile Prosthesis. American Medical Systems, LLC. 2012.
  9. Penile Implants-Erectile Dysfunction. Sito Web di Sex Health Matters: http://www.sexhealthmatters.org/erectile-dysfunction/penile-implants-erectile-dysfunction/P7. Accesso il 3 dicembre 2014.

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